L’associazione Willy sicurezza e legalità nel trasporto coglie l’occasione per far notare alle prefetture italiane, come a fronte del rilascio di svariate autorizzazioni alla circolazione dei mezzi pesanti, non corrispondano adeguati controlli da parte degli ispettorati.

Tutto ciò genera sfruttamento, ricatto occupazionale ed evasione fiscale.

I conducenti sono reticenti alle segnalazioni per paura di perdere il posto di lavoro e di essere abbandonati a se stessi proprio da quelle istituzioni create per proteggerli e che oggi assomigliano sempre più a carrozzoni inutili e costosi.

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