Di seguito l’interrogazione parlamentare a risposta scritta Presentata Dalla Eurodeputata del Movimento 5 Stelle l’Onorevole Valentina Palmisano riguardante le misure Urgenti contro lo sfruttamento dei lavoratori extra-europei nel settore trasporti.
A seguito di interlocuzioni con l‘Eurodeputata dei 5 Stelle l’Onorevole Valentina Palmisano ed il Presidente dell’associazione Willy Sicurezza e Legalità nel Trasporto Domenico Lizzi e dopo un attenta lettura da parte dell’Eurodeputata dei Dossier prodotti dall’ associazione Willy e reperiti grazie all’ausilio di altre associazioni e sindacati come Associazione Élite Driver, Associazione Opera Vita da Corrieri e il sindacato FNILT/CSE contenenti fatti di evidente sfruttamento dei lavoratori, lo staff dell’Eurodeputata ha ritenuto urgente la presentazione di un interrogazione Parlamentare.
In attesa di risposta delle istituzioni Europee condividiamo il testo integrale e il link per poter scaricare l’interrogazione dal sito del Parlamento Europeo.
Misure urgenti contro lo sfruttamento dei lavoratori extra-europei nel settore dei trasporti e tutela degli autotrasportatori europei.
24.10.2024
Interrogazione con richiesta di risposta scritta E-002248/2024
alla Commissione
Articolo 144 del regolamento
Valentina Palmisano (The Left)
In Europa sta emergendo un grave fenomeno di sfruttamento di lavoratori extra-europei, soprattutto asiatici, impiegati nel settore dei trasporti in condizioni disumane.[1] Questi lavoratori, reclutati attraverso agenzie internazionali, ottengono documenti europeizzati tramite pratiche dubbie e vengono impiegati da grandi aziende con salari bassissimi, senza diritti e senza assicurazioni. Questo sistema non solo viola la legislazione dell’UE, come il regolamento (UE) n. 492/2011 e la direttiva 2009/52/CE, ma sta anche generando una concorrenza sleale che danneggia gli autotrasportatori europei.
Gli autotrasportatori europei, sottoposti a normative rigide in termini di sicurezza e salari, non possono competere con un sistema che utilizza manodopera sottopagata e sfruttata. Questo squilibrio mette a rischio non solo la tenuta del settore, ma anche la sicurezza sulle strade europee.
Alla luce di ciò, può la Commissione rispondere ai seguenti quesiti:
- 1.Quali azioni intende intraprendere per garantire un’applicazione rigorosa della direttiva 2009/52/CE e fermare lo sfruttamento di lavoratori extra-europei che altera il mercato del lavoro e danneggia gli autotrasportatori europei?
- 2.Come intende rafforzare i controlli transnazionali e interni (soprattutto nei confronti degli Stati membri più “attivi” nel rilascio/nella conversione di patenti europee) per impedire l’impiego di manodopera irregolare e garantire condizioni di concorrenza eque?
- 3.Quali misure prevede per tutelare i diritti degli autotrasportatori europei, colpiti da una concorrenza sleale che mette a rischio la loro sostenibilità economica e le loro condizioni di lavoro?
Presentazione: 24.10.2024
https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-10-2024-002248_IT.html